domenica 6 ottobre 2013

Al via il Festival su Pierpaolo Pasolini

Il 3 ottobre al Cinema Soprus. Con la proiezione del Film "Mamma Roma", con una interpretazione magistrale di Anna Magnani, ha preso vita il festival sulla retrospettiva di Pierpaolo Pasolini. Con l'introduzione del Prof. Paolo Girol, e gli interventi dei suoi ospiti, la sala stracolma del cinema ha potuto varcare la soglia del fantastico, quanto diverso, mondo della cinematografia italiana degli anni 60/70. Una cinematografia diversa, una cinematografia che è lo specchio della realtà del periodo, vera, cruda, vissuta, fatta di dialoghi semplici ma potenti, fatta di tagli fotografici originali e emozionanti. Pierpaolo Pasolini, un poeta della cinematografia che, come accade molto spesso, viene valuto solo dopo la morte dell'autore stesso. Con i sottotitoli in lingua inglese e estone, il pubblico, in rispettoso silenzio ha vissuto una Roma, diversa dalle fotografie turistiche ampiamente diffuse. Una Roma, fatta di prati, polvere, vita vissuta e palazzi popolari. Una Roma fatta di quotidianità, una Roma dal profumo sociale di un popolo che vive i suoi problemi e la voglia di ricostruirsi giorno dopo giorno. Un vero plauso all'intera organizzazione che ha avuto la fantastica idea di far conoscere un artista unico nel suo genere e puntuale nella ricostruzione di una verità tanto bella quanto scomoda.


giovedì 3 ottobre 2013

Conferenza del 10 ottobre 2013 presso KuMu Art Museum of Tallinn



The Ambassador of Italy
and  Mrs. Maria Rosaria Clemente
request the pleasure of  Your company (avec)
to a tasting of cheese and sparkling wine from Verdi’s native region of Parma

followed by a lecture  by Maestro Arne Mikk and
distinguished academics Anu Kaal and Mati Palm
on the relations between Giuseppe Verdi and the city of Milan

on Thursday, 10  October 2013 at 17.30
at the KuMu Art Museum of Tallinn



The Ambassador  of Italy would  like to thank Mr Marco Giomi and his restaurant  "Trattoria del Gallo Nero" as well as the Association "Eestalia”  for their generous support to the organization of the event.

25 settembre 2013 Apertura del Festival Verdissimo

Il 25 settembre 2013, presso la Residenza dell'Ambasciatore d'Italia, Marco Clemente, si è svolto l'incontro sull'apertura del "Verdissimo", festival in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Molti personaggi della cultura estone e del mondo istituzionale. EESTALIA, è stata invitata quale collaboratrice all'evento. Presenti tutti i componenti del Consiglio direttivo e il Presidente Maurizio D'Agapito.

mercoledì 2 ottobre 2013

Lettera ai connazionali Italiani

Allego la lettera che il Presidente dell'Associazione EESTALIA ha inviato tramite l'Ambasciata d'Italia a tutti i connazionali Italiani in Estonia.


venerdì 27 settembre 2013

Festival Pier Paolo Pasolini - Tallinn Kino Soprus 3 october - 13 october 2013


Pierpaolo Pasolini  - La poesia che profuma di realtà


Un uomo che era avanti. Un uomo che non vedeva, ma osservava. Un poeta, un regista, un intellettuale del suo tempo. Di quelli anni del dopoguerra, segnati da un’Italia che cambiava, che aveva voglia di trovare l’energia del rinnovamento. Ma quella stessa Italia, ancora troppo chiusa nei sui retaggi culturali, chiusa nelle sue convinzioni educative.  Genio, estro ma scomodo; raffinato, realista, ma volontariamente non considerato. Nato a Bologna nel 1922, Pierpaolo Pasolini, è considerato uno dei maggiori artisti del XX secolo; muore per omicidio, ancora velato dal mistero, vicino a Roma il 2 novembre dell’anno 1975. La sua formazione culturale, prettamente letteraria, si svolse nella sua città natale, e le sue attenzioni verso le problematiche sociali del tempo furono immediatamente la vampa incendiaria della sua produzione letteraria e artistica. Schierato contro le abitudini borghesi e la nascente società dei consumi, Pasolini dipinge nelle sue opere quella poesia che ci rimanda a suoni, che, analizzandoli ai giorni nostri, possono anche apparire conservatori, ma che hanno il vero sapore della profondità dei valori sociali. Negli anni settanta, la figura di Pasolini. assume un vero rilievo politico e fu molto contestata, anche se la sua produzione letteraria era sempre puntuale e di puro realismo. Ricordiamo le sue posizioni contro la scuola media dell’obbligo, a sua detta, “scuola d’iniziazione alla qualità di vita piccolo borghese”, e contro mass media (televisione in primis), fenomeni distruttivi all’ennesima potenza per i “modelli rappresentati”. Molti sono gli aspetti della sua arte, cosi come sono molteplici gli angoli da cui poter considerare la sua opera.  Il suo essere diretto, il suo affrontare a viso aperto quelle che erano le problematiche del contesto economico sociale di quel periodo storico lo portano ad avere parecchi nemici, a volte, anche all’interno del suo stesso schieramento politico. La figura di Pasolini, sarà sporcata dagli avvenimenti che lo portano a essere ucciso in una notte di novembre da un minorenne che, secondo le accuse, stava per essere violentato dallo stesso intellettuale. Attorno a quest’omicidio, molte sono le considerazioni emerse e, ancora oggi, molti sono i lati oscuri della vicenda. Che la vita sessuale di Pasolini, non fosse regolare, era cosa risaputa, ma, indubbiamente questa vicenda aiutò molto chi riteneva scomoda la sua presenza.  Una brutta pagina della storia culturale italiana.
Maurizio DreamWriter


Pier Paolo Pasolini  - Realismihõnguline luule


Mees, kes oli oma ajast ees. Ta mitte ei vaadanud, vaid vaatles. Poeet, filmilavastaja ning intellektuaal sõjajärgses Itaalias -  muutusi läbitegevas riigis, mis püüdis ümberkorraldustest uut jõudu leida. Seesama Itaalia oli aga veel liialt suletud -  seda nii kultuuripärandi kui ka hariduslike veendumuste osas. Pasolini oli geniaalne ja andekas, aga ka mõnede jaoks ebamugav; rafineeritud ja realistlik, kuid sihilikult kõrvale jäetud. 1922. aastal Bolognas sündinud Pier Paolo Pasolinit peetakse 20. sajandi üheks olulisemaks loomeinimeseks. Jalaväeohvitseri pojana tuli tal lapsepõlves palju reisida. Pasolini kirjanduslikule andele jättis aga jälje tema ema sünnilinnas Friuli maakonnas asuvas Casarsas kogetu. Just friuuli keele vastu tekkinud armastusest sündis tema esimene luulekogu „Poesie a Casarsa”, mis avaldati 1942. aastal. Pasolini mõrvati Roomas 1975. aasta 2. novembril ning tema surma varjutab endiselt saladuseloor. Kultuuri- ja kirjandusalase hariduse omandas ta sünnilinnas. Pasolinit köitvad ajastu sotsiaalprobleemid sütitasid ka tema kirjanduslikku ja kunstilist loomingut. Väikekodanlikele tavadele ja väljakujunevale tarbimisühiskonnale vastu astudes, maalib Pasolini oma teostega pildi, mida tänapäeval analüüsides võib pidada küll konservatiivseks, kuid mis kannab endas sügavaid sotsiaalseid väärtusi. Seitsmekümnendatel muutub tähtsaks Pasolini roll poliitikas, mille tõttu saab ta suure kriitika osaliseks, olgugi et tema kirjanduslik looming on endiselt tabav ja realistlik. Meenutagem siin tema arvamust kohustusliku põhihariduse kohta, mis Pasolini sõnade järgi oli „väikekodanliku elukvaliteedi initsiatsioon” ning hoiakut massimeedia (eelkõige televisiooni) suhtes, mida ta pidas ülimalt hävituslikuks nähtuseks väikekodanluse jaoks. Sama mitmekülgne kui Pasolini looming, nõnda palju on tema töödest ka erinevaid käsitlusi. Otsekohene loomus ning tolleaegsetele majandus- ja sotsiaalprobleemide avameelne käsitlemine tekitab talle palju vaenlasi, seda ka tema enda politilises ringkonnas. Intellektuaali nimi määritakse ühel novembriööl toimunud sündmuste käigus, mil alaealine noormees tapab Pasolini ning viimast süüdistatakse noormehe vägistamises. Pasolini mõrv on andnud alust mitmetele aruteludele ning veel tänagi on selle juhtumi ümber palju hämaraid asjaolusid. Teati küll, et Pasolini suguelu ei olnud tolle aja kohta just tavapärane, kuid kindlasti aitas see juhtum kaasa tema kui intellektuaali maine langusele ja sobis hästi neile, kellele tema olemasolu niigi ebamugavusi põhjustas. Seega - üks inetu lehekülg Itaalia kultuuriloos. Täna puhkab aga Pasolini põrm ema haua kõrval Friulis Casarsa kalmistul.  
Maurizio DreamWriter

giovedì 26 settembre 2013

Verdissimo Junior - Una Esperienza diversa...


Le luci in sala si spengono, e i 500 studenti provenienti da tutta l’Estonia, vengono coinvolti in una dimensione tutta nuova; una dimensione diversa, un misto tra realtà e arte. Attori in costume, e attori in jeans, un’orchestra con gli elementi che ricordano il signore della porta accanto, quello che incontri la mattina prima di andare a scuola. Questo è stato il VERDISSIMO JUNIOR. Un incrocio tra melodie fantastiche, e correzioni provenienti da un direttore d’orchestra, attento e puntuale. E’ piaciuto molto ai ragazzi. Non erano preparati alla prova generale di un “RIGOLETTO”, lontano dalla loro cultura ma così vicino ai loro occhi e alle loro emozioni. E’ stato come prepararli al sublime che si sprigiona da un’opera musicale. Una vera lezione di armonie e canti. Iniziativa veramente interessante quella organizzata dall’Ambasciata Italiana a Tallinn, l’Estonian National Opera, l’Estonian Academy Music e il Teahtre of Tallinn, con il sostegno economico da parte del Council of Gamblin Tax, in occasione del bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi. Preceduta da una presentazione dell’Ambasciatore Italiano, Marco Clemente, dal Direttore dell’Opera Mart Mikk e dal Rettore dell’Academy of Music Helena Tulve, la giornata è iniziata con i giovani che, in fila al foyer del Teatro dell’Opera di Tallinn, si apprestavano a godere di un’ “esperienza diversa”. A guardarli sembra già di assistere alla prova, ma, in questo caso, alla prova del pubblico; abbigliamenti variegati; dall’abito da sera, all’abbigliamento sportivo, quasi come se fossero lo specchio di quello che succedeva sul palco. Inizia l’opera e in assoluto silenzio gli studenti hanno potuto apprezzare i sapori di una musica dai toni inusuali alle loro orecchie; hanno potuto ascoltare i chiaroscuri, i dialoghi tra gli attori, le scene in movimento, la presenza in scena di un regista pronto a modificare qualsiasi imperfezione riscontrata. Interpretazione stupenda dell’attore principale Jassi Zahharov, nel ruolo di RIGOLETTO, di Rame Lahaj (Hertsog, Kosovo), Kadri Kipper (Gilda), Stella Gregorian (Maddalena, Gruusia) e di una direzione altamente professionale del Maestro Juri Alperten. Molti gli applausi, spesso timidi, quasi nel rispetto del luogo ma impossibile non scatenare l’euforia sulle note de “La donna è mobile”, e su un finale cosi tragico quanto emozionante. Una vera esperienza profonda quella vissuta oggi, una vera esperienza musicale…una vera esperienza diversa!

Maurizio D'Agapito
Presidente EESTALIA

Matrimoni Misti - Una nuova Normativa

Proprio in questi giorni è stata promulgata una nuova normativa in Estonia atta ad agevolare i matrimoni tra persone di nazionalità differenti. La nostra Associazione ha come membro un consulente, che si mette a disposizione di chiunque voglia informazioni più approfondite.

       
       Taago Heinmaa